Vita Monastica

Vita comunitaria non vuol dire il posto in cui si vive sotto lo stesso tetto e dove si mangia lo stesso cibo, ma vuol dire rispondere alla chiamata in un posto che vuol significare resurrezione e trasformazione, attraverso una vita semplice e quotidiana, dove si cerca di vivere unificati con il cuore, l’anima e lo spirito..
Vita comunitaria non vuol dire sviluppare certe forme di spiritualità ed acquisire la conoscenza di cose che riguardano Dio o l’umanità, essa vuol dire aiutarsi a vicenda e a crescere insieme

Formazione

studio

Tutta la vita della monaca, impegnata alla “conversio morum”, è un discepolato che non ha fine: “dobbiamo dunque stabilire una scuola del servizio divino”:
(RB, prologo).

Giornata monastica

preghiera

Nell’organizzare la vita comunitaria è importante tenere presenti le esigenze spirituali e pratiche del monastero, con attenta considerazione dei legittimi bisogni delle persone.

Liturgia

liturgia

Il Padre ha eletto noi uomini nel Figlio e ci ha predestinati alla sua figliolanza adottiva; di fatto, con Lui morti e resuscitati nel Battesimo, abbiamo ricevuto“uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo.

Lavoro

lavoro

Tutta la vita della monaca, impegnata alla “conversio morum”, è un discepolato che non ha fine: “dobbiamo dunque stabilire una scuola del servizio divino”:
(RB, prologo).